Alma torna a Trieste, sua città natale, dopo più di trent'anni che l'ha abbandonata. Resta a in città 3 giorni soltanto per fare i conti con il proprio passato e per cercare di scoprire chi fosse realmente suo padre. Un uomo sempre lontano con una doppia vita che non voleva essere legato al passato ma che pensava solo al presente (ancora più strano che le abbia lasciato una scatola da aprire alla sua morte), un padre adorato e sfuggente, che andava e veniva di qua e di là del confine, senza sapere che lavoro facesse di là per Tito e senza essere mai sicuri del suo ritorno.
La storia dei Balcani si intreccia con quella di Alma e di Vili, il ragazzo venuto dall'est con suo padre e che all'est tornerà dopo la morte del Maresciallo.
Nei tre giorni a ridosso della Pasqua ortodossa Alma ripercorre le vie della città e così ripercorriamo con lei la sua vita, dalla casa in città con i nonni che rimpiangevano la vita mitteleuropea, alla casa sul Carso dove si sposteranno dopo la morte di Tito e all'arrivo di Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre e che lui aveva portato a vivere con loro senza dare spiegazioni; dal giornalismo e le incursioni come inviata in Serbia nella guerra che ha devastato i Balcani alle giornate passate con Vili.
Vili, ex amico, ex amante, ex “fratello” che ha un'eredità imprevista per lei da parte di suo padre, che è mancato da poco. Vili, che è l'ultima persona al mondo che vorrebbe rivedere dopo tutto questo tempo, perché l'ultima volta che l'ha visto era dalla parte sbagliata della guerra.
Un romanzo interessante e potente dove le storie, familiare, personale e quella con la s maiuscola, si fondono e ci offrono tantissimi spunti di riflessione sul mondo di ieri e di oggi., sui confini che cambiano, sull'identità e sul capire dove sia casa.
ALMA
FEDERICA MANZON
FELTRINELLI 2024
ISBN 9788807035784
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€ 18,00Prezzo
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