C'era una volta un ragazzo a cui piaceva stare da solo.
Comincia così l'albo illustrato di Linde Faas, un’artista olandese che attualmente vive e lavora nel nord della Norvegia, dove trova la sua ispirazione nella natura selvaggia dell’artico.
"Il bambino e la balena" narra di un incontro, assolutamente casuale come testimoniano altri albi che mettono al centro della loro storia il più grande mammifero del mare.
Capita, infatti, così anche nel celebro albo di Benji Davie dove il piccolo Nico si renderà protagonista del salvataggio di un cucciolo di balena e nella vicenda di Amos e Boris dove è quest'ultima a proteggere il topolino dalla furia delle onde.
Forse perché, nella sua magnificenza, la balena rappresenta ciò che di più grande e bello ci potrebbe capitare d'incontrare.
Il ragazzo ama stare per conto suo, ma un giorno si addormenta nella sua barca e una tempesta lo trascina lontano. Sarà proprio una balena a salvarlo e a intessere con il protagonista un rapporto d'amicizia profondo e speciale.
Splendide le illustrazioni che accompagno il testo, scarno ed esseziale, per lasciare spazio allo stupore e alla consapevolezza che "casa non è dove sei ma con chi sei".
Per curiosità più specifiche consiglio "La balenottera azzurra" di Jenni Desmond, un piccolo manuale di divulgazione adatto dai 6/7 anni,
IL BAMBINO E LA BALENA
LINDE FAASCLICHY 2021
ISBN 9788867997893
DAI 4/5 ANNI
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€ 19,00Prezzo
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