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Il Graphic novel della casa editrice Il Castoro è ispirato alla storia vera di Edita (detta Dita) Kraus ed è basato sul romanzo omonimo di Antonio Iturbe edito da Rizzoli).

Dita è una ragazzina nata a Praga, amante dei libri e lettrice accanita. Viene deportata ad Auschwitz nel 1942 insieme alla famiglia ma, per un curioso disegno del destino, le viene assegnato il settore Bllb. Qui diventò l’unica bibliotecaria clandestina e godere del piccolo "privilegio" del Blocco 31 di Auschwitz,  ovvero l’unico “per famiglie” in cui i bambini potevano restare con i propri genitori, in cui i capelli non venivano rasati e dove non si portavano strane divise a righe.

Il Blocco 31 e il settore BllB in generale erano la parte di campo che i nazisti avevano allestito perché la Croce Rossa non vedesse i veri maltrattamenti subiti dagli Ebrei.

La biblioteca clandestina organizzata era composta da soli 8 libri che necessitavano delle cure della quattordicenne Dita, che mise a rischio anche la vita per proteggere i libri e chi li voleva leggere.

Dita è sopravvissuta all’Olocausto: dopo aver lasciato il Blocco 31, che era stato smantellato subito dopo il controllo della Croce Rossa, alcuni del suo gruppo vennero mandati a morire nelle camere a gas, altri come lei vennero trasferiti in altri campi di lavoro fino al giorno in cui i pochi sopravvissuti vennero liberati dagli inglesi.

Dita ha perso nei campi di concentramento la sua famiglia ma è riuscita a tornare a casa.

Plus: alla fine della storia si trovano alcune pagine di approfondimento sui personaggi, sui luoghi e sul periodo storico.

 

Una storia sul potere salvifico dei libri in mezzo alle pagine più brutte della storia e dell'orrore che l'essere umano è in grado di creare.

 

LA BIBLIOTECARIA DI AUSCHWITZ
SALVA RUBIO e LORETTA AROCA
IL CASTORO 2023

ISBN 9788869669866

DA 10 ANNI

La bibliotecaria di Auschwitz

€ 15,50Prezzo
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