E' tornata la voce dissacrante e tinta di humour (anche un po' nero) della scrittrice e illustratrice svedese Emma Adbåge.
Di lei si è già parlato tanto e bene per il suo albo precedente, sempre pubblicato da
Camelozampa
e sempre con la traduzione di Samanta K. Milton Knowles
a cui da ieri credo fischino le orecchie per essere stata già citata su questa pagina e immagino anche altrove (brava!).
"La buca", premio Andersen 2020 come miglior libro per la fascia 6/9 anni, ci aveva fatto già entrare nel linguaggio schietto e diretto dell'autrice che in quel caso non celava il suo sguardo critico nei confronti delle rigidità del mondo degli adulti.
In "La natura" la voce narrante è ancora una volta affidata ai bambini che, però, si trovano volenti o nolenti ingabbiati nella stessa mentalità dei grandi.
"Questo è un paesino in cui vivono persone di tutti i tipi.
Fuori dal nostro paesino ci sono altre cose, chiamate la Natura."
La Natura, appunto, con i suoi laghi, i boschi, i cespugli e il mare, varia nelle percezioni da parte degli umani. Nell'evolvere delle stagioni a tratti è molto amata: il colore delle foglie autunnali, i giochi con la neve, il tepore delle prime giornate primaverili, i bagni nell'acqua sotto il sole estivo.
Ma basta poco, una giornata piovosa, il freddo o il troppo caldo, e tutto cambia. Le persone non hanno voglia di fatiche inutili, di aggiustare e pulire. Meglio spargere colate di cemento, mettere argini, tagliare le piante che danno fastidio.
Già, ma la Natura ha un'indole ribelle e a volte scatena la sua furia. Rigurgita in un attimo e in modo devastante l'onta dei soprusi subiti e prova a rimettere le cose a posto.
Perché la Natura è così: offre una bellezza incredibile ma non risparmia nessuno.
LA NATURA
Emma AdbågeCAMELOZAMPA 2021
ISBN 9791280014177
DAI 6 ANNI
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€ 15,00Prezzo
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