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E qui di strade ce ne sono tantissime, reali e metaforiche, in un romanzo che nella sua brevità, non sono nemmeno 200 pagine, riesce a condensare temi e personaggi luminosissimi.

Partiamo dalla scintilla che ha fatto nascere il tutto. Francesca Bonafini, già presente nel catalogo Sinnos, è una grande fan di Yves Abel, direttore d’orchestra franco-canadese.

Informandosi, scopre che da bambino è stato una voce bianca, un vero e proprio talento impegnato in una serie di cori prestigiosi che, all’arrivo dell’adolescenza con il naturare cambiare del timbro vocale, ha dovuto cambiare la sua traiettoria, dare una nuova direzione alla sua strada.

 

Francesca incontra Yves, si fanno una lunga chiacchierata e scopre della sua infanzia a Toronto, una città melting pot che ha saputo nel tempo accogliere immigrati da varie parti del mondo.

Così prendono vita le figure che affiancheranno quella del giovane Yves nel romanzo. Leonardo, figlio di italiani, Dimitios di origini greche e Oliver. I quattro si ritrovano la sera nella strada in cui vivono e giocano a quello che tutti i giovani canadesi amano: l’hockey.

In questo spaccato d’infanzia che sta per sbocciare nell’adolescenza ognuno dei 4 ragazzi ha con sé una mappa, più ideale che concreta, e che riguarda le loro passioni e aspirazioni. A Oliver per esempio piace moltissimo la filosofia, a Dimitrios le ragazze, a Oliver l’hockey … o forse è più quello che vorrebbe il padre per lui. E poi c’è Yves che, rispetto agli altri, sembra un angelo caduto dal cielo, con la sua voce celestiale e quell’amore per la musica classica capace di contagiare gli altri.

 

La voce passa da uno all’altro mentre si mettono alla ricerca di un tesoro di cui ognuno prova a dare una sua personale interpretazione. Esiste? O è un’invenzione? O forse il tesoro vero è capire quale sia la propria strada e iniziare a percorrerla con convinzione?

 

Francesca Bonafini riesci a bloccare in questo libro quell’attimo impalpabile ma decisivo in cui l’infanzia lascia spazio all’adolescenza e ci aggiunge sfaccettature piene di fascino: i canadesi di seconda generazione che mescolano e/o rivendicano identità differenti, il ruolo della musica come aggregatore, l’arrivo della pubertà che di solito è molto più raccontato dal punto di vista femminile, la possibilità (alleluia) che ai maschi sia concesso commuoversi.

 

“La strada ti chiama” è una delle mie letture migliori al momento di questo 2023 ed è accompagnata in exergo da una citazione: se tu segua tua stella, non puoi fallire a glorioso porto.

È tratta dal XV canto dell’Inferno e racchiude il senso potente di questi libro: seguite la vostra vocazione, prestatele ascolto e troverete la strada.

 

LA STRADA TI CHIAMA
FRANCESCA BONAFINI
SINNOS 2022

ISBN 9788876094590

DA 12 ANNI

La strada ti chiama

€ 14,00Prezzo
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