Ampiamente rappresentato nel catalogo di Babalibri, Grégoire Solotareff ritorna sugli scaffali delle librerie con un titolo apparso per la prima volta in Francia nel 1989.
 
I lupi sono certamente tra gli animali più rappresentati nella letteratura per l'infanzia e spesso associati a un contorno di paura, ferocia e cattiveria.
Non mancano però storie in cui il clichè viene ribaltato e nelle quali, in buona sostanza, si prova a decostruire lo stereotipo e a ragionare sul pregiudizio.
 
Così accade anche in Lulù che è il nome che il coniglio Tom assegna a un piccolo lupo grigio del quale fa conoscenza in modo fortuito.
Tutti e due, per natura e istinto, sanno di essere l'uno la presa dell'altro ma con candore e semplicità mettono da subito le cose in chiaro: Lulù non ha mai assaggiato prima un coniglio (e non ne è intenzionato a provare) e Tom dichiara di non temerlo.
 
Se non fosse che durante i giochi, quelli tipici dei bambini, in cui ci si rincorre e si fa finta di essere qualcos'altro, quel lupo comincia a fare paura.
Tom si scopre spaventato e indifeso e l'amicizia tra i due sembra essere sul punto di rottura.
 
Si può cambiare la propria natura? I nostri destini sono davvero già scritti?
 
Lulù si allontana dall'amico, sentendone tutto il rifiuto, ma per capire davvero cosa stia provando, dovrà fare un'esperienza e rendersi conto cosa voglia dire avere paura del lupo.
 
Una storia che racconta cosa sia l'empatia, che mostra l'importanza del mettersi nei panni degli altri e saper ritornare sui propri passi per ricucire quello che sembra essersi strappato per sempre.
 
LULU'
GREGOIRE SOLOTAREFF - trad. di Federica Rocca
BABALIBRI 2023
ISBN 9788883625930
DA 4/5 ANNI