"Dicono che siamo destinati ad andare da qui a lì, ma tra questi due punti accadono tantissime cose"
Si apre così la graphic novel dell'autore vietnamita Trung Le Nguyen che nasce da una riflessione profonda su come la letteratura, in tutte le sue forme, abbia costruito delle narrazioni molto standardizzate sul tema della migrazione e dell'emarginazione sociale.
In particolare l'autore desidera con questa storia (che a dire il vero è una storia tra le storie) portare l'attenzione sul ruolo del linguaggio e delle avversità di comunicazione che sovente attraversano le generazioni e le famiglie di immigrati.
Le vivono anche Helen e Tiến, rispettivamente madre e figlio, i protagonisti di questo libro.
La prima è fuggita dall'orrore della guerra in Vietnam lasciando alla sue spalle parte della sua famiglia. Approdata in America, mette al mondo un bambino che non sa e non conosce la portata del dolore della madre.
A separarli una lingua, l'inglese, che la donna mastica appena e il figlio invece la usa con scioltezza. Eppure ogni sera i due si ritrovano per leggere storie e allenare così le capacità linguistiche della donna.
Queste fiabe che ci ricordano Cenerentola o la Sirenetta di Andersen diventano non solo il collante che tiene insieme questo piccolo nucleo familiare, ma anche lo strumento che permette loro di trovare un terreno comune di confronto, dialogo ... e coraggioso coming out.
Perché Tiến si è invaghito di un suo compagno di classe ma non sa come dirlo alla madre e non tanto per pudore o vergogna. Il problema è che in vietnamita non esiste un termine che spieghi e renda comprensibile l'omossessualità.
Quelle fiabe, e la Sirenetta soprattutto in cui a partire da una relazione disapprovata Helen riuscirà a trovare un finale nuovo che permetta al figlio di ammettere i suoi sentimenti e sentirsi accettato, diventano àncora e rifugio.
Una nota anche sulle scelte stilistiche perchè anche i colori hanno un ruolo importante nel dipanarsi delle pagine: il presente è in rosso, il passato in giallo e le fiabe in viola.
Ci sarebbe da dire molto altro su Magic Fish, dal pesante carico emotivo di Helen che affronta per la prima volta il ritorno nella sua terra per vegliare la madre malata, al claustrofobico corpo docente della scuola di Tiến che percepisce come un pericolo la manifestazione dei sentimenti del ragazzo.
"Magic fish" ci ricorda che la vita non è una fiaba, ma le fiabe possono salvare.
Da leggere!
Nota conclusiva: il bellissimo approfondimento finale sulle fiabe.
MAGIC FISH
TRUNG LE NGUYEN
TUNUE' 2022
ISBN 9788867904525
DA 12/13 ANNI
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€ 19,00Prezzo
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