Conce Codina e Aurore Petit realizzano questo piccolo e brillante esperimento di filosofia e poesia sulla morte. O meglio sulla morte vista dagli occhi dei bambini.
La morte è innominata eppure c’è nei pensieri dei bambini ed è carica di domande e richieste di senso sulle quali spesso noi adulti ci incartiamo.
Sono richieste scomode anche per noi, alle quali è difficile dare una risposta univoca e convincente. Più che alla concretezza della risposta ci preme che sia morbida, che non urti, ferisca o provochi danni.
Perché la morte fa paura, sempre e a tutti.
Un bambino qui interroga la sua mamma sulla morte.
“Che cosa può morire?”
“Quel che vive muore?”
“Di cosa si muore”
“Nel mondo ci sono più vivi o più morti?”
“Dove vanno le persone quando muoiono?”
“Com’è quando si muore?”
La mamma prova a rispondere allargando il campo a tutto il vivente e mostrando così al bambino che tutta ciò che ci circonda è legato da un ciclo naturale che alterna vita e morte offrendo così uno sguardo gentile e delicato a qualcosa a cui siamo abituati ad associare dolore e sofferenza.
Provato durante un gruppo lettuta, devo dire che la lettura condivisa ha subito catturato l’attenzione, le bambine hanno fatto cerchio intorno al libro e hanno superato dopo le primissime pagine la riluttanza ad ascoltare qualcosa per la quale provavano paura.
L’ultima domanda è quella che lascia spazio a più risposte e mi piace che la mamma si ponga lei stessa dei dubbi e delle possibili soluzioni.
MEMENTO MORI
CONCE CODINA e AURORE PETIT - trad di Caterina Ramonda
BECCOGIALLO 2023
ISBN 9788833142982
top of page
€ 16,50Prezzo
bottom of page