Orecchio Acerbo anche per il 2024 dedica un albo illustrato ai temi della Memoria, della Shoah e di quei piccoli ma fondamentali gesti che salvarono vite in anni terribili.
Lo aveva già fatto pubblicando nel 2022 "Il bambino del tram" di Isabella Labate dedicato alla vita di Emanuele Di Porto e lo fa anche ora ripescando attraverso le parole di Alessio Torino e le illustrazioni di Simone Massi la vicenda reale di Secchiano, sull'appenino umbro-marchighiano.
Nel 1944 in questo piccolo paese si nasconde una famiglia ebrea con una bambina. Tutti lo sanno e tutti la coprono, consapevoli del rischio e del pericolo.
Ne sono consapevoli Samuele Panichi che con le figlie si da alla macchia "passando il fiume" e cercando di sabotare in ogni modo le azioni degli fascisti e ne è al corrente anche il parroco del borgo, Don Giuseppe Celli, che non ha timore di portare viveri al vecchio mulino, dove gli ebrei stanno nascosti.
Con un testo essenziale dove spesso ricorre la frase "Il tempo cancella ogni cosa, così dicono" e un'illustrazione dove il nero e la sua assenza si fanno potentissimi, l'albo è un racconto di coraggio e silenzio, è la vicenda di un uomo di chiesa che si fa scudo dei piùà deboli e per questo paga il prezzo più alto.
Incarcerato e portato nel campo di concentramento di Mauthausen, muore dopo pochi mesi. Il suo corpo viene in in seguito portato ad Hartheim dentro il cui castello c'è un Mulino delle Ossa che sbriciola e riduce in sabbia i cadaveri.
Quella polvere viene poi versata nel Danubio ... e così anche il parroco "passa il fiume".
C'è molto di più in questo albo.
Soprattutto quella domanda finale che apre voragini: "il tempo cancella ogni cosa?"
PASSARE IL FIUME
ALESSIO TORINO e SIMONE MASSI
ORECCHIO ACERBO 2024
ISBN 9791255070320
DA 8/9 ANNI
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€ 18,90Prezzo
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